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Come scoprire chi copia i tuoi contenuti

2 Luglio // commenti 15 commenti

Il pilastro di ogni buon blog o sito internet sono i contenuti, scoprire se vengono copiati può aiutarti a proteggere il valore della tua attività online.

Scrivere articoli originali e di qualità richiede tempo e impegno, se qualcuno copia e incolla i tuoi contenuti ti arreca un vero e proprio danno.

Spesso il sito o blog a cui vengono rubati i contenuti, perde posizioni rilevanti nei risultati dei motori di ricerca, in favore di chi invece ha copiato.

Il problema della copia dei contenuti è molto diffuso in internet, evitarlo è quasi impossibile. Per arginare il plagio indiscriminato e migliorare l’indicizzazione sui motori di ricerca dei tuoi contenuti puoi seguire questi semplici consigli:

  • Cerca nel testo che hai scritto parole chiave o brevi frasi rilevanti. Inserisci link interni che rimandano ad altre sezioni o pagine del tuo sito o blog, possibilmente a tema con l’argomento trattato.

Spesso gli aggregatori o i siti che ripubblicano contenuto copiato, non rimuovono i link html presenti nel testo. Se inserisci link autoreferenziali nei tuoi contenuti ottieni tre importanti risultati:

  • Crei backlink verso il tuo sito o blog utili per l’indicizzazione nei motori di ricerca
  • Fornisci ai motori di ricerca link rilevanti con cui indicizzare i tuoi contenuti
  • Crei dei percorsi di navigazione alternativa per gli utenti

Come posso scoprire chi copia i miei contenuti?

Il metodo più semplice ed immediato per scoprire se qualcuno ha copiato i tuoi contenuti, sembrerà banale ma è: “Cercare con Google”.

  • Cerca su Google il titolo del tuo post o una frase significativa del contenuto,avendo cura di digitarla nella casella di Google tra virgolette. Tramite la ricerca avanzata è possibile perfezionare i risultati in base a diversi parametri come per esempio la data.

Oltre a questi semplici consigli esistono dei validi servizi web che possono aiutarti a monitorare chi e come duplica i tuoi contenuti.

Ho selezionato i migliori servizi che la rete mette a disposizione per trovare contenuti copiati o pagine che presentano testi simili.


Copyscape

Copyscape è un vero e proprio motore di ricerca per contenuti duplicati. Inserendo l’url del tuo sito o blog, Copyscape ti informerà immediatamente sulle copie presenti sul web. Un modo facile e veloce di scoprire chi copia il tuo contenuto. Ottimo per attività saltuarie di controllo.

Link al sito | Copyscape


CopyGator

Copygator richiede un Feed RSS valido per funzionare. Una volta immesso il feed, Copygator cercherà in tutta la rete possibili plagi avvisando con una notifica ogni volta che i tuoi post vengono duplicati. Oltre al sistema di notifiche prevede un pannello di controllo dal quale monitorare e tenere traccia di tutti contenuti copiati.

Link al sito | CopyGator


Tynt

Se essere copiati significa essere penalizzati dai motori di ricerca, un semplice link all’interno del contenuto duplicato verso il tuo sito ti aiuta a migliorare la tua posizione. Ti basterà inserire un codice Javascript nel tuo sito e ogni volta che qualcuno copia e incolla il contenuto su un altra pagina web, Tynt inserisce in modo automatico un backlink. Su Webselecta è attivo Tynt. Prova a copiare ed incollare qualsiasi testo.

Link al sito | Tynt


Google Alerts

Google Alerts è un servizio che permette di impostare una notifica per una particolare parola chiave. Quando vengono pubblicati online nuovi contenuti che corrispondono agli argomenti che hai specificato puoi ricevere una notifica nella posta elettronica o tramite Feed Rss.

Link al sito | Google Alerts


Come comportarsi con chi copia i contenuti?

La prima cosa da fare è contattare l’autore o il webmaster del sito tramite email ed avvisarlo del problema in modo gentile ed educato. (se non trovi i contatti, è possibile risalire all’intestatario del dominio con una banale procedura who is)

Se chi ha copiato non rimuove il contenuto, non inserisce il link al tuo sito o peggio, non risponde dopo numerosi solleciti, allora forse è il caso di passare a misure più drastiche: Segnalare a Google il plagio, compilando il rapporto spam per i contenuti duplicati.

Photo Credits | Sam UL

15 Commenti

  1. Ottimo! Questo articolo sarebbe da copiare 🙂

    Scherzi a parte io ho il problema inverso:
    come scopro se io copio da altri?! Ti Sembrarà un paradosso ma nel caso di un grande blog che si affida a terzi per la stesura di articoli il rischio è l’opposto.

    Non ho idea se questi siti funzionino anche in questo caso… Provandoli brevemente l’unico che mi sembra valido è Copyscape…

  2. il servizio é molto funzionale, grazie dei consigli.

  3. ottimi link, grazie, personalmente preferisco copyscape è ottimo…

  4. Mi è capitato più di una volta in aggregatori o blog che copiano per intero il contenuto dei miei post, ma generalmente hanno il backlink al post originale.

    Quello che non mi è molto chiaro, in questo caso Google si accorge che il contenuto originale è il mio, oppure mi viene comunque arrecato un danno?

    • Ciao Daniele,

      purtroppo Google non è ancora in grado di verificare la paternità dei contenuti indicizzati, quindi, spesso attribuisce la fonte al sito che ha copiato il contenuto.

      Questo accade perché Google attribuisce maggior valore e rilevanza a domini con alto trust, anche se contengono contenuti duplicati.

      Il mio consiglio per limitare i danni, è quello di compilare il modulo per segnalare a Google che hai trovato contenuto duplicato.

      Con l’arrivo di Google Panda le cose dovrebbero migliorare.

      Il nuovo algoritmo promette battaglia soprattutto ai contenuti copiati e aggregatori di notizie.

  5. Purtroppo non sempre se ne accorge, dipende da quanto è evidente che il sito non fa altro che copiare contenuti. Comunque penalizzazioni permanenti sono difficili

  6. Grazie Agostino,

    seguirò il tuo consiglio di segnalare il contenuto duplicato sui webmasters tools, in effetti sono curioso di vedere come Panda influirà nelle ricerche…

  7. Come comportarsi con chi copia i contenuti !!!
    Purtroppo ancora qualcuno non ha percepito il Creative Commons e va in giro piazzando post come questi, e se qualcuno ci crede è veramente un incopetente.
    Qualcuno con la puzza sotto il naso ha intentato delle cause contro chi secondo lui aveva copiato il suo website, parliamo di un noto web marketing di assoluta risonanaza, bene ha intentato la sua causa qui sul tribunale di Roma, durata 4 anni.
    Ci sono stati 3 giudizi primo, secondo e terzo grado per approdare in cassazione in quanto la società di marketing veramente incapace non si è accontentata di batterci la testa in primo grado è voluta arrivare alla cassazione, cosi invece di prendere i tanto aspirati 50 mila euro di danni più le spese legali, ne dovrà pagare 35 alla controparte in quanto ha perso tutti i gradi di giudizio.
    Conosco molto bene la vicenda, e sapete i markettari che erano tanto furbacchioni a scrivere sul web e a estrapolare immagini e template rubacchiati sui siti russi etcc, in quanto nessuno progetta grafiche nuove, oltre alla perquisizione della GF in quanto quando si vanno a pestare i piedi alla gente non si sa mai con chi si a che fare, non hanno nemmeno i soldi per pagare i 35 mila euro di risarcimento danni.
    Conclusione si sono visti pignorare tutto lo studio e visto che si trattava di una snc anche i mobili nelle private abitazioni.
    Con questo prima di parlare una persona dovrebbe sapere legalmente cosa va dicendo, il Copyright sui contenuti web è duro da dimostrare e quando parliamo di Creative Commons ci sono no 1 ma centinaia di sentenze in tutto il pianeta di chi ha tentato di fare il duro e HA PERSO come si dice capre e cavoli.
    In merito all’indicizzazione non cambia nulla dal copiare o dall’ideare un contenuto, ci sono migliaia di siti stracopiati che hanno PR 9 è tutta una fantasia, google è una macchina che nessuno conosce, chi lo afferma è un millantatore, sarebbe più oppurtuno dire che oggi sono tutti SEO, ma purtroppo oggi fare un sito web e metterlo in prima pagina è molto più facile di ieri, inutile attaccarsi agli specchi.

  8. Una risorsa interssante per capire cosa intende Google per contenuto duplicato http://bit.ly/nfYcaq

  9. “Google ha serie difficoltà a riconoscere la fonte originale di un contenuto”.
    Leggi qui http://bit.ly/q4Omov

  10. salve, esiste un sito o una tool in grado di verificare se anche le immagini sono state duplicate? se si, mi saprebbe indicare quale?

    grazie
    m

    • Ciao Mauro,

      certo che esiste un modo per controllare se qualcuno ha ripubblicato (magari senza autorizzazione) tue foto online.

      Per controllare se esistono copie di immagini nel web procedi così:

      1) Vai qui http://www.google.it/imghp
      2) Clicca l’icona che rappresenta una macchina fotografica (Ricerca tramite immagine)
      3) Carica la foto di cui vuoi verificare eventuali duplicati
      4) Controlla i risultati

      Spero di esserti stato utile.

      Un saluto.

  11. […] PER L’AUTODIFESA. Cercando in rete, si scopre che la miglior arma è il fai da te. Guide alla lotta al plagio sono presenti su molti siti, tra cui il decalogo di MasterNewMedia che […]

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